Spiritualità e magia si fondono nella notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 di Giugno.
Notte di San Giovanni. Antico come l’uomo é il desiderio di penetrare nel Mistero supremo e oltrepassare la soglia di quella porta che segna il limite tra l’umano e il divino.
Questo anelito, nell’immaginario collettivo, é scandito da precisi momenti o cicli della natura. Momenti in cui il dualismo tra vita e morte, luce e tenebre prende caratteristiche evidenti, percepibili.
E l’avvicendarsi delle stagioni ha quindi un significato che travalica la sfera fisica per assumere collocazioni e connotazioni esoteriche.
Il mistero di Stonehenge
Luoghi misteriosi, antichi e ricchi di fascino come Stonehenge, divengono quindi fulcro e simbolo di remote tradizioni popolari.
Tradizioni ovviamente legate ai cicli vitali della terra, fonte di vita e sostentamento per le popolazioni primitive, ma dense di fascino ancora oggi.
Luoghi imperscrutabili, come l’energia che da essi si sprigiona, in precisi giorni dell’anno, rappresentano il Mistero, l’illuminazione o la dannazione.
Ed é proprio il Solstizio d’estate l’apoteosi della luce che, dai monoliti di questo sito paleolitico, trasmette messaggi ancora inspiegabili. Una festa pagana, tribale!
Ma la Natura ha le sue voci dense di Mistero e, forse, l’uomo primitivo ha saputo percepirle, scrutarle.
Notte di San Giovanni
Nei secoli successivi, questa spiritualità primigenia, quasi ancestrale, si é poi piegata ai cerimoniali e alle consuetudini delle varie religioni, spesso coercitive. E l’uomo ha acquisito quindi una visione del #male o del #bene più terrena.
Una visione legata alla quotidianità, in cui la divinità, o il concetto di essa, incarnava le debolezze o le fobie del genere umano.
Il solstizio d’estate, collocabile tra il 20 o il 21 giugno, ha avuto così il suo termine cronologico nella magia di una notte, quella tra il 23 e il 24 giugno, in cui anche la natura si carica di fluidi particolari.
Le erbe assumono poteri straordinari e le forze del #male si scatenano, nella perenne lotta con il #bene.
Ovviamente, in una notte del genere, solo con un personaggio emblematico come San Giovanni, simbolo cristiano della purificazione battesimale, si può sconfiggere il potere occulto.
Ma, in età medievale, le #streghe (ovviamente donne) tornano alla ribalta e si caricano di nuova energia.
Filtri, cerimonie sataniche e demoni popolano la scena di questa notte e il conflitto perenne tra acqua e fuoco, tra bene e male, continua.
#IrmaSaracino