Molto popolare tra i popoli del nordeuropa é la leggenda di un veliero fantasma su cui sembra gravitare un’antica maledizione.
Antiche leggende e racconti spesso infarciti di fantasmi popolano il mondo misterioso del #mare. E le tenebre del passato sovente si schiudono per far posto a luci e bagliori sinistri che evocano i racconti spaventosi dei naviganti o delle nonne. Tra queste, nei lontani paesi europei, baciati dal #Mare del Nord, emerge la leggenda di un #Veliero, risalente al ‘600, condannato a girare senza sosta su quei mari da un’antica maledizione.
Avvolto dalla nebbia o emanante una luce spettrale, sarebbe presagio di sciagure per tutti coloro che avessero la sfortuna di avvistarlo. E, a giudicare dai racconti dei testimoni, anche risalenti alla II guerra mondiale, sembra proprio che la maledizione sia efficace.
La leggenda
Oscure le origini di questa leggenda che infuria soprattutto tra i naviganti di quelle acque e della quale esistono numerose versioni, ovviamente tutte risalenti a un’epoca collocabile tra ‘600 e ‘700. Epoca in cui erano intensi i traffici e i commerci con le Indie orientali.
Non si sa, inoltre, se questo Vascello, condannato a navigare senza sosta, sia realmente Olandese o se Olandese fosse il suo #Capitano. Il leggendario Bernard Fokke, che nel XVII secolo, faceva spola tra i Paesi Bassi e la lontana isola di Giava, navigando a una velocità tale da aver indotto i suoi contemporanei a ipotizzare che avesse fatto un patto col diavolo.
Ma sia che si tratti di Fokke in persona, sia che si tratti di Hendrick van der Decken, altro impavido comandante, una cosa é certa. L’antica maledizione dell’Olandese Volante ha ispirato numerosi scrittori e la fortunata serie cinematografica dei Pirati dei Caraibi
La storia
Secondo una delle narrazioni più diffuse il comandante della nave, incurante delle condizioni del mare e delle suppliche dei suoi marinai, che lo invitavano a riparare in una vicina baia, avrebbe sfidato l’Oceano.
L’uomo, quindi, avrebbe giurato di voler superare il Capo di Buona Speranza, anche a costo di navigare in eterno e a costo di dannare la propria anima, nonché quella del suo equipaggio in caso di naufragio.
E, nella sua tracotanza, secondo alcuni avrebbe sfidato Dio e i Santi, maledicendolo, secondo altri avrebbe fatto un patto col diavolo, pur di raggiungere i suoi obiettivi.
Ma la furia del #mare sembra aver avuto la meglio anche sui patti o sulle maledizioni. E la nave fu condannata a navigare in eterno, popolata solo dai fantasmi di questa oscura vicenda.
Gli avvistamenti, le sciagure
Da allora chiunque solchi quei mari, specie a sud del Capo di Buona Speranza, teme di poter inncontrare il Vascello fantasma., apportatore di morte.
Infatti, dalle numerose testimonianze raccolte, grazie ai diari di bordo, sembra che la nave sia sempre illuminata e dallo scafo nero. E sembra inoltre che navighi sempre a vele spiegate. Inoltre, dulcis in fundo, pare che arrivino voci da essa, ma meglio non rispondere ai saluti. Pena una sicura disgrazia.
Molti dunque i racconti dei marinai che abbiano vissuto l’amara avventura di incrociare l’Olandese Volante. Comune il denominatore. La nave sarebbe presaga di morte.
Verità, suggestioni?
Al di là delle immaginabili suggestioni che una simile leggenda possa provocare sui marinai, la testimonianza diretta anche dei comandanti induce comunque a riflettere.
Che ci sia un fondo di verità?
#IrmaSaracino