The DonaldFoto tratta da video della BBC

Valanga di voti per the Donald che vince anche in Pennsylvania, mentre Fox News lo proclama già Presidente

Con la straordinaria vittoria anche in Pennsylvania ( Stato decisivo per l’elezione del Presidente Usa) the Donald sembra essere ormai a un passo dalla Casa Bianca.

 The Donald sta tornando
La Casa Bianca

Dopo la lunga notte elettorale dell’America, infatti, anche gli Stati indecisi hanno votato per un ritorno al passato. E, a giudicare dai risultati, la campagnia elettorale estremamente aggressiva di Trump sembra aver fatto breccia.

Lo spoglio si avvia ormai alla conclusione e la vittoria del tycoon appare sempre più netta, fotografando il fallimento dell’amministrazione Biden.

Democratici travolti dalla valanga Trump

Si delinea un deciso cambiamento di rotta dell’elettorato americano, deluso dai quattro anni di amministrazione Biden. E questo radicale ritorno ad una politica estremamente intransigente, quale quella repubblicana, esprime la volontà degli americani di voltare pagina e tornare a quel sogno di un‘America grande tanto ventilato da the Donald Un nazionalismo, dunque, che nasce da spinte innovative provenienti da quasi tutte la classi sociali statunitensi.

Inoltre, alla luce dei risultati di questa lunga maratona elettorale si delinea il ritorno dei repubblicani anche al Senato, dove hanno conquistato la maggioranza piena, mentre ancora incerto l’esito per la Camera, per la quale c’é ancora il rischio di un Congresso ‘spaccato’.

La situazione

Che l’economia americana non navighi in buone acque non é una novità. L’inflazione domina la scena e la criminalità dilaga a dismisura. Inoltre la politica di Biden, in ambito internazionale, é stata fallimentare sotto ogni punto di vista.

Harris, anatomia di una debacle

L’atteso testa a testa, dunque, tra i due candidati in corsa per la Casa Bianca non c’é stato. E la Harris, chiusa nel suo riserbo, assiste all’amara sconfitta. Frutto probabilmente dell’errore principale della sua focosa campagnia elettorale: quello di aver proseguito sulla linea politica di Biden.

Harris donna di cultura, intellettualmente onesta, rimasta nell’ombra nei quattro, terribili, anni dell’amministrazione Biden, non ha compreso fino in fondo ciò che l’America le chiedeva. Un radicale cambio di rotta, un’America nuova.

Più astuto invece Trump che, malgrado le sue innumerevoli gaffe, ha indossato i panni dell’uomo comune, del rivoluzionario, divenendo quasi il paladino dei tanti americani schiacciati da un sistema che li emargina.

Da non sottovalutare, inoltre, le promesse elettorali dell’istrionico Donald. Tagliare le tasse! Un vero miraggio per gli americani. Resta solo da vedere se il tycoon terrà fede a tali promesse.

Gli ultimi risultati

Trump, al momento, ha ben 267 voti elettorali sui 270 che stabiliscono la vittoria e già si delinea un cambiamento di rotta a livello internazionale.

Il presidente Zelensky dichiara pubblicamente di apprezzare la mentalità di Trump basata sulla ‘pace attraverso la forza’ ed anche il presidente della Nato, come la presidente dell’Ue, Ursula von der Leyen si dichiarano impazienti di collaborare con il tycoon.

Ma sul palcoscenico della politica internazionale, sempre pronta a mutare, almeno apparentemente, atteggiamento, tutto é lecito.

E, quanto ai timori che l’ascesa di questo imprevedibile Donald può suscitare? Meglio ammantarli di una grande disponibilità alla collaborazione.

#IrmaSaracino