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Fuori programma al Parlamento Europeo di una europarlamentare romena di estrema destra che ha scorto l’ombra di Satana all’interno della sala.

E’ di qualche giorno fa la notizia, poco diffusa, dell’iniziativa salvifica di  Diana Iovanovici-Sosoaca, europarlamentare di estrema destra, già nota per le sue performance, a dir poco, plateali, che le sono costate a luglio l’espulsione dall’aula. Questa volta la donna ha percepito la presenza, all’interno del Parlamento Europeo, di Satana in persona. O meglio della sua funesta ombra.

ue1 L'ombra del 'Maligno' al Parlamento Europeo?
L’aula da purificare

Pentitevi e pregate!

Che negli ultimi tempi i rapporti tra gli europarlamentari, all’interno dell’aula, non siano proprio idilliaci é ben noto. Troppo diverse infatti le posizioni in merito alle tante, spinose questioni che agitano il cupo orizzonte europeo. Ma che si giunga a un rituale di preghiera, in odore quasi di esorcismo, appare quanto meno inusuale.

Non la pensa, evidentemente, così la nostra Diana Sosoaca che, accompagnata da un compiacente sacerdote ortodosso, ha ritenuto necessario avviare un rituale liberatorio dall’ombra del Maligno all’interno dell’Aula.

Dopo una serie di preghiere, infatti, in una sala adiacente, la donna e il sacerdote hanno benedetto con estremo zelo l’Aula parlamentare. La benedizione, come da copione, é stata debitamente scandita dalle preghiere di rito.

ue2 L'ombra del 'Maligno' al Parlamento Europeo?
Meglio pregare

Diana Iovanovici-Sosoaca

Avvocato, di Bucarest, con un passato di senatrice del Parlamento rumeno, militante convinta del partito di ultra destra S:O:S Romania, é nota anche alle cronache del suo Paese per le sue posizioni anti-vaccini ed anti-europee.

Eletta, comunque, alle elezioni europee dello scorso luglio, ha subito manifestato le sue posizioni il primo giorno delle plenarie di Strasburgo, dichiarando apertamente che il Parlamento dovrebbe essere benedetto e purificato da un sacerdote.

Quindi, a conferma del suo dire, ha indossato una museruola in segno di dissenso dal discorso di apertura di Ursula von der-Leyen. Di seguito, quando la deputata francese, Valerie Hayer ha suggerito che il diritto all’aborto fosse incluso nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, ha lanciato una serie di improperi ed anatemi contro di lei. Immediato il suo allontanamento dall’aula.

Esorcismo riuscito?

Nello tsunami che sta travolgendo il Parlamento Europeo, viene da chiedersi se sia stata efficace l’opera di purificazione di esso o se la nostra Diana, animata dal sacro fuoco della redenzione, debba compiere, unitamente al sacerdote designato, un nuovo intervento salvifico.

Vedremo, nel prosieguo di questi sofferti eventi, se l’ombra del maligno incomba ancora sulle sedute parlamentari

Irma Saracino

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