Dopo aver seguito un corso dei carabinieri, due anziane fanno arrestare i loro truffatori
Incredibile vicenda nella Bat che ha per protagoniste due leggiadre fanciulle! La prima, di appena 90 anni, di Bisceglie. La seconda, decisamente più giovane, di appena 70 anni, di Minervino Murge, in provincia di Bari. Le due anziane infatti, dopo aver seguito un corso dei carabinieri, finalizzato a sensibilizzare i cittadini più esposti a truffe, sono scese in campo. E, con straordinaria lucidità sono riuscite a sventare due tentativi di truffa ai loro danni.
Il risultato? Arresto immediato di tre truffatori, grazie al pronto intervento dei carabinieri.
Un metodo collaudato
Probabilmente poco aggiornati sulla massiccia campagna di sensibilizzazione, operata dai media e dalle forze dell’Ordine, i tre incauti truffatori, tutti di origine campana, sono ricorsi a un metodo di truffa ormai fin troppo collaudato.
Quale? ovviamente quello di far leva sull’ingenuità delle persone di una certa età, nonché sulla loro carica affettiva nei confronti dei nipoti per estorcere denaro e gioielli alle loro potenziali vittime.
Fingendosi un maresciallo dei carabinieri, uno dei tre ha contattato le vittime riferendo che un loro parente era stato trattenuto in caserma per problemi giudiziari. Per ottenere la sua liberazione, veniva richiesto un compenso in contanti o gioielli.
Gettata l’esca, rimaneva solo da raccogliere il bottino. Un complice si presentava all’abitazione per ritirare tutto l’eventuale raccolto.
Peccato, si fa per dire, che questo modus operandi sia ormai di dominio pubblico.
Nel caso delle nostre battagliere anziane, infatti, l’addestramento cui si erano sottoposte ha avuto la meglio sul crimine. Contattate telefonicamente, le signore si sono allertate ed hanno contattato subito i carabinieri ( questa volta quelli veri).
E per i tre, un 24enne, un 20enne ed un 40enne sono scattate le manette. stante la flagranza di reato. In compenso hanno trovato una calorosa ospitalità presso il carcere di Trani.
Irma Saracino