Con una sentenza storica di colpevolezza per il caso Stormy Daniels, Donald Trump stabilisce un nuovo primato
A pochi giorni dal suo insediamento alla Casa Bianca l’inarrestabile Donald scrive la storia, stabilendo un primato discutibile e certamente imprevedibile.
Nella giornata di ieri infatti la tanto attesa sentenza del tribunale di New York sul caso Stormy Daniels é stata emessa. Colpevole! Ma, in un eccesso di bontà, il giudice, Juan Merchan, gli ha risparmiato il carcere e il pagamento di qualsiasi multa.
Macchiata, comunque la fedina penale del presidente eletto degli Stati Uniti.
Ci risiamo Mr Trump
Dopo le deliranti affermazioni del Tycoon in merito alla sua prossima politica estera, dopo le sue scelte poco ortodosse in merito alla prossima squadra di governo, il 78enne Trump torna a far parlare di sé sui media mondiali, ovviamente indossando i panni della vittima..
Fallito il suo strenuo tentativo di insabbiare il caso Stormy Daniels con una provvidenziale archiviazione, l’indomabile The Donald, con i suoi 34 capi d’imputazione e con una fedina penale sporca, scrive una pagina nuova nella storia di una nazione cvhe ha promesso di rendere grande again. Un primato che getta una cupa ombra sugli Usa!
Il caso Stormy Daniels
Quando, nel 2023, il magico Donald venne accusato di aver falsificato documenti aziendali per nascondere il pagamento di circa 130.000 dollari in favore della pornostar Stormy Daniels, in cambio del suo silenzio, la notizia rimbalzò sulle cronache mondiali. E la relazione, avuta con la compiacente diva nel 2016, giunse in tribunale solo nel corso dello scorso anno, in piena campagna elettorale.
Una vera spada di Damocle per l’ambizioso Donald! Ma, aduso a manipolare la platea con una comunicazione da navigato showman, Trump é riuscito a farsi eleggere ed ora la Casa Bianca lo attende.
Le reazioni del Tycoon
“Sono innocente!!“, ha dichiarato l’istrionico presidente-pregiudicato, ” questa é caccia alle streghe, una farsa!”
Parole scontate, qualcuno potrebbe obiettare da parte di un uomo che vanta ben 34 capi d’imputazione per reati ancor più gravi.
Ma c’é da giurare che, dopo questo primato poco lusinghiero, The Donald, con la complicità del suo avvocato, Blanche, da lui nominato vice ministro della Giustizia, saprà uscire da questo perfido tunnel.
E l’America, sempre sensibile alle plateali performances del biondo Donald, saprà essergli vicino.
Irma Saracino