Dichiarato morto dai sanitari, dopo 3 minuti torna in vita e racconta di aver visto l’inferno
Una storia incredibile e, ad un tempo, terrificante quella che vede protagonista un uomo, morto per 3 minuti, poi tornato in vita. Una storia che, ancora una volta, riapre tutta una serie di interrogativi e dibattiti sull’al di là e sull’effettiva esistenza dell’inferno.
Il racconto di questa esperienza é stato riportato da un amico del protagonista e, in breve, é esploso sui media di tutto il mondo, sia per la singolarità di essa, sia per l’impossibilità di dare un’adeguata spiegazione.
La vicenda
Non si può dire che fosse uno stinco di santo il protagonista di questa storia. L’alcol e le droghe, infatti, erano la costante della sua vita e sono state anche la causa di questa sua morte.
Per un’overdose da droghe, infatti, l’uomo, soccorso da un amico, é stato trasportato d’urgenza in un ospedale. Ma, durante il percorso, a causa anche del subentrare di un ictus, il suo cuore ha cessato di battere.
A nulla sono serviti gli interventi dei sanitari. Per lui niente da fare. Morto. O, almeno tutto sembrava far credere che per lui fosse finita.
Ma, come racconta in un post su Reddit il suo amico, nello stupore dei paramedici, il cuore dell’uomo, dopo circa tre minuti, ha ripreso a battere.
Il racconto
E, a questo punto inizia l’aspetto più terrificante della vicenda. Il racconto fatto dall’uomo al suo fedele amico che ha reso, poi, pubblica la cosa.
” Il mio amico ricorda l’ictus e di essere stato trasportato su una barella verso l’autoambulanza!- scrive nel suo post il compagno del morto- Poi ha avuto la sensazione di fluttuare sotto acqua gelida ed era buio, ma non stava pensando o provando nulla a livello emotivo, esisteva e basta, sapeva solo che era molto, molto freddo e che non riusciva a vedere nulla”.
Poi, il clamoroso risveglio! Sono seguiti giorni in ospedale, durante i quali l’ex morto ha espresso, sempre al suo fedele amico, la convinzione di aver visto l’inferno e che questo possa essere stato un monito da parte di Qualcuno, lassù, a cambiare vita. Ma non abbiamo notizia in merito all’effettivo evolversi degli eventi successivi e se questo radicale mutamento sia avvenuto.
L’unico dato rilevante é indubbiamente una visione dell’inferno decisamente riveduta e corretta. Non più demoni, dunque, e fuoco perenne o ‘tempesta infernal che mai s’arresta‘, ma gelo, desolazione e tanta solitudine.
Insomma, la prospettiva, anche in questo caso, non é rosea
Irma Saracino