Deportati in Salvador 238 detenuti venezuelani, accusati di far parte di una gang terroristica
In un video, postato su Truth e reso pubblico dal governo salvadoregno, Trump mostra la deportazione dei detenuti venezuelani, definiti dal presidente Usa: “i mostri mandati nel nostro Paese dal corrotto Joe Biden e dai democratici di sinistra radicale”.
Il video mostra il trattamento disumano riservato ai presunti ‘mostri’, in applicazione di una legge di guerra del 1798 che consente di arrestare e deportare immigrati, al di sopra dei 14 anni, da Paesi che minacciano ‘un’invasione‘.
La legge, applicata solo tre volte ( nel 1812, poi nel primo e nel secondo conflitto mondiale), non consente ai migranti, ritenuti colpevoli, un colloquio per l’asilo o un’udienza nei tribunali per l’immigrazione.
Lo sconcerto
Il provvedimento, reso pubblico con studiato ritardo, ha ignorato l’ ordine di blocco delle deportazioni, emesso dal giudice federale James E. Boasberg. La motvazione data dall’amministrazione Trump? Ordine arrivato in ritardo. I voli erano già partiti.
“Oops…Troppo tardi”, questo il commento, scritto su X, da presidente salvadoregno Nayib Bukele, subito dopo la sentenza di Boasberg. Bukele, inoltre, in uno slancio di generosità, ha accettato di ospitare nelle sue terribili carceri per un anno circa 300 immigrati al costo di soli 6 milioni di dollari. L’ospitalità di Bukele in realtà risale ad un precedente accordo preso con il Segretario di Stato Marco Rubio.
Mission compiuta dunque. Mission salutata e celebrata dallo stesso Rubio con la seguenti parole “Abbiamo inviato oltre 250 membri nemici alieni del Tren de Aragua che El Salvador ha accettato di trattenere nelle sue ottime prigioni a un prezzo equo che farà anche risparmiare i soldi dei nostri contribuenti”. (dichiarazione tratta da articolo dell’Associated Press).
Un video sconcertante
Il video mostra il trattamento riservato a questi presunti terroristi. Catene alle mani ed alle caviglie, spinti fuori dall’aereo da agenti in tenuta antisommossa, quindi trasportati su un bus presso il famigerato carcere salvadoregno di Cecot, le cui celle sono prive di materassi e di finestre.
Nel video inoltre si vede il momento della rasatura dei detenuti , piegati a 90 gradi, costretti poi a indossare maglie e calzoncini bianchi.
Le dichiarazioni di Trump
Interrogato dai giornalisti, Trump ha eluso le risposte ai quesiti postigli in merito ad un provvedimento del genere, limitandosi a dire che, dopo tutto, ‘ erano persone cattive’
Irma Saracino